JGiornata dei Gruppi di Lavoro del progetto CAP’M: Progressi e Cooperazione
Il progetto CAP’M ha recentemente riunito i suoi partner per una giornata di lavoro intensa e produttiva nel contesto eccezionale di Villa dei Giardini Hanbury, sotto l’egida dell’Università di Genova. Questo incontro ha permesso di affrontare diversi assi strategici del progetto, con la partecipazione di tutti i partner e di tre esperti dell’ARPAL, specialisti del monitoraggio dell’ambiente marino.
Un workshop collaborativo per una visione condivisa del diagnostic
Uno dei momenti salienti della giornata è stato il workshop collaborativo dedicato all’elaborazione del piano di diagnosi uniformato. Questo esercizio ha permesso ai partner di identificare gli elementi essenziali da affrontare e di condividere una prima analisi dei dati disponibili. Il SMIAGE e l’Università di Genova hanno presentato un primo inventario dei dati, costituendo una base solida per il prosieguo dei lavori.
Una piattaforma collaborativa in sviluppo
Il SMIAGE ha presentato l’architettura della piattaforma collaborativa che sarà implementata entro l’estate. Questo strumento mira a facilitare lo scambio di informazioni, la visualizzazione dei dati e il monitoraggio delle attività tra i diversi attori del progetto.
Verso una strategia armonizzata di monitoraggio dell’ambiente marino
Le discussioni hanno anche confermato la necessità di definire protocolli comuni di sorveglianza e monitoraggio dell’ambiente marino. Questa convergenza è essenziale per garantire una gestione efficace e coordinata dell’area marina transfrontaliera e sottolinea l’importanza dei prossimi lavori, ovvero l’implementazione di strategie uniformate su scala transfrontaliera.
I progressi presentati durante questa giornata confermano la dinamica positiva del progetto CAP’M e l’impegno dei suoi partner per una migliore gestione degli spazi marini condivisi.
